Le frittelle lunghe sono il must del carnevale sassarese e sono amate da grandi e bambini.
Si preparano con un imbuto particolare (nella foto) difficile da trovare fuori dalla Sardegna, ma ci si può ingegnare in altri modi. Per esempio, in assenza, si può usare una bottiglia di plastica tagliata a metà.
Un altro metodo è quello di creare un cono con la carta stagnola.
Di seguito la ricetta:
Ingredienti
1 lt di latte
1 kg di farina (semolato rimacinato di grano duro)
1 panetto da 25 gr di lievito di birra
La buccia grattugiata di un’arancia
1 bicchierino di anice
1 pizzico di sale
zucchero q.b.
olio di semi di girasole da frittura
Preparazione
Sciogliete il lievito in un po’ di latte e mettetelo da parte.
Versate il restante latte in una terrina molto capiente e aggiungete un pizzico di sale.
Versate a pioggia, a poco a poco, la farina, lavorando il composto con la mano dal basso verso l’alto, sino a quando non risulterà morbido.
Aggiungete al tutto, senza smettere di mescolare, la buccia grattugiata dell’arancia, l’anice e il lievito già sciolto nel latte.
Lasciate riposare per un po’.
Cottura
Fate scaldare l’olio in una padella larga e, ottenuta la temperatura giusta per la frittura, prendete l’imbuto che avete già tenuto ammollo in un recipiente d’acqua.
Chiudendo il foro d’uscita con un dito, riempite l’imbuto con un paio di mestoli d’impasto.
Togliete il dito dal foro d’uscita e fate scendere il composto dentro l’olio caldo, a spirale, partendo dal centro della padella.
Lasciate cuocere sino a che le vostre frittelle non saranno dorate e giratele aiutandovi con due forchette.
Lasciatele asciugare su carta assorbente e spolverizzatele abbondantemente con lo zucchero.